lunedì 13 settembre 2010

Servendo le mucche

Di Srila Bhakti Promode Puri Goswami Maharaja.

Esiste un mantra per la venerazione delle mucche. Esiste un mantra per riunire la mandria di mucche. Krishna è stato un pastorello, ragione per la quale ha come nome Gopala e Govinda. Lo stesso Krishna proteggeva tutte le mucche. E I Suoi amici erano soliti gridare "Hoy, hoy" alle mucche per farle andare nella direzione voluta.
Ho sempre detto che nessuno deve pensare che servire le mucche è un lavoro ordinario. C’è un Pandita molto famoso a Vrindavan —ho perfino alcuni dei suoi libri quì— Haridas Shastri. Lui abbandonò tutto per servire le mucche. Se possiamo servire le mucche, daremo piacere a Krishna. Abbiamo l’espressione Go-Manyu. Manyu significa rabbia . Se le mucche sono scontente del nostro comportamento, allora il focolare, la casa, diventerà inauspiciosa. Tutti i Deva dimorano nel cuore della mucca; per questo essa si chiama Sarva -Deva-Maya.
Dovuto a questo, dico che il servizio alle mucche non è un’attività comune. Uno dei nomi di Krishna è Gopala. Questo è un’aspetto speciale dei passatempi di Krishna. Aveva molte mucche nere e bianche. Ci sono sette note che Krshna suona col suo flauto —sa, re, ga, ma, pa, dha e ni. Allora, quando suona il sa, tutte le Syamali, le mucche nere, arrivano correndo. Quando Lui suona la nota dha, tutte le dhavali, le mucche bianche, vengono correndo verso lui. Loro arrivano verso di Lui e cominciano a leccarlo, e Krishna le strofina e le gratta.
Quando Krishna se ne andò a Mathura, le mucche persero completamente il loro appetito. Tutte insieme smisero di mangiare. Le madri dei pastorelli Sudama e Sridama dissero ai loro figli e agli altri pastorelli; "Andate e portate le mucche al pascolo. Mangiate qualcosa e poi andate." 
Allora essi dissero, “Madre, noi abbiamo smesso di sentire la fame e la sete il giorno che il nostro fratello Kanai ci ha lasciato. Voi ci state dicendo di portare le mucche al pascolo, ma loro non guardano neppure l’erba. Guardano semplicemente lontano e muggono nella speranza che torni il nostro fratello Kanai. Le lacrime cadono come torrenti dai loro occhi. Questo è lo stato nel quale si trovano le mucche.". Tutti, anche i pastorelli, si sentivano allo stesso modo.

Di Pilar Ortiz