1. V.V.R.S. - W.V.A. Vrindavan Dham Preservation Committee
Campo di attività:
A. Raccogliere fondi ed altri aiuti per il mantenimento dei siti sacri.
B. Inviare rappresentanti per attivare organizzazioni che lavorino per uno sviluppo attento di Vrindavana.
Coordinatore: Swami B.V. Sadhu
Intervista
Domanda: Quando è venuto per la prima volta a Vrindavana?
B.V. Sadhu (B.V.S.): La prima volta che sono venuto a Vrindavana fu quando mio nonno, Raja Raghunandan Prasad Singh, mi ci portò nel 1945. Da quella volta venni due volte all’anno. Da quei tempi Vrindavana è stata soggetto di molti cambiamenti. Sono molto felice di poter essere parte di questo impegno per aiutare Vrindavana a rimanere nel modo in cui si intende che sia.
Domanda: Quali sono le cose principali che pensa siano importanti a Vrindavana?
B.V.S.: Vrindavana deve essere pulita, e l’atmosfera pacifica e spirituale deve essere protetta. Quando inviti qualcuno a casa tua e questa è sporca, ti sentirai molto imbarazzato. Vrindavana è la nostra casa, il territorio della coppia divina e dei nostri eterni guardiani, quindi dovremmo fare ogni cosa sia possibile a questo proposito. Altri luoghi religiosi come Tirupati e Vaishnavadevi sono esempi di quanto meraviglioso e trascendentale un luogo possa essere. Specialmente la sponda del fiume è un posto pieno di monumenti storici ed il luogo principale che ogni visitatore andrà sicuramente a vedere. Se quel luogo non sarà ben mantenuto, ciò sarà motivo di imbarazzo per tutti noi. In accordo alla natura della World Vaishnava Association il nostro principale impegno è semplicemente quello di informare e comunicare ma, in questo particolare Comitato, dovremmo in realtà cercare ogni modo possibile per influenzare il contesto locale e rendere praticamente partecipi tutte le missioni almeno della pulizia del posto attorno ai loro templi.
Domanda: In che modo possono partecipare le missioni?
B.V.S.: Innanzitutto devono diventare veramente coscienti del problema. Poi devono creare un Comitato nella loro missione che si prenda cura della situazione e valuti cosa possono veramente fare. Possono cercare di mettere insieme dei fondi per questo particolare scopo. Quindi devono stare attenti che non siano loro stessi responsabili di sporcare Vrindavana, buttando in giro bicchieri di plastica o altro. Le missioni possono anche considerare la possibilità di adottare qualche vecchio tempio nel dham, e ripararlo nuovamente. Ci sono molti di questi luoghi in rovina ed alcuni sono anche di importanza storica per la nostra sampradaya, come ad esempio il bhajana kuthir di Jagannath Das Babaji Maharaja a Surya Kunda. A questo punto, i segretari delle differenti missioni dovrebbero mettersi in contatto con il nostro Comitato, così che si possa insieme ottenere la forza per persuadere e collaborare con altre organizzazioni attive in queste aree. Quasi tutte le differenti missioni religiose a Vrindavana sono molto potenti e abbastanza ricche. Così se ci unissimo, potremmo scuotere il governo con il nostro sincero desiderio di abbellire Vrindavana, e così non ci sarebbero davvero molti ostacoli per realizzare qualcosa di tangibile. D’altro canto, se noi non facciamo qualcosa, la situazione semplicemente non cambierà, ma piuttosto peggiorerà.
Quello che facevano gli antichi re dell’India, come mio nonno, era di far accorrere i pellegrini e di mantenere magnifici templi, gosala (dimore per le mucche Ndt) e dharmasala (dimore per i pellegrini Ndt). Oggi, differenti missioni provenienti da diverse parti del mondo stanno facendo lo stesso. Questo Comitato, da solo, dà sufficiente motivo a tutte le missioni ad avere un serio interesse nella World Vaishnava Association, e ad aiutare in questa nobile causa. Noi dobbiamo aiutare con tan, man e dan, fisicamente, con la mente e la propria ricchezza, questo luogo divino di Radha e Krishna.
2. V.V.R.S. - W.V.A. Mayapur Dham Preservation Committee
Campo di attività:
A. Raccogliere fondi ed altri aiuti per il mantenimento dei siti sacri.
B. Inviare rappresentanti per attivare organizzazioni che lavorino per uno sviluppo attento di Mayapur.
C. La Saraswat Gaudiya Vaishnava Association che fu fondata dal Bhaktivedanta Swami Charity Trust ha unito molti venerabili Vaishnava della successione disciplina di Srila Bhaktisiddhanta Saraswati Thakur Prabhupada. Questa associazione ha molti buoni progetti per il Mayapur Dham e non solo. Il Comitato Direttivo della W.V.A. ha deciso di cooperare con la S.G .V.A. e invia sempre dei rappresentanti ai loro incontri annuali. Pubblicheremo le novità riguardanti l’andamento dei lavori sulle nostre pagine Web.
Coordinatore: Di questo Comitato se ne prendono cura le comunità Vaishnava locali. Il Coordinatore cambia ogni anno.
3. V.V.R.S - W.V.A. Jagannath Puri Dham Preservation Committee
Campo di attività:
A. Raccogliere fondi e altri aiuti per preservare i luoghi sacri.
B. Inviare rappresentati per attivare organizzazioni che lavorino per uno sviluppo attento di Jagannath Puri.
Coordinatore: Vidyapati Das
4. V.V.R.S - W.V.A. Siddhanta, Guru Varga Dignity Committe
Campo di attività:
A. Preservare, promuovere e comprendere il puro siddhanta nella Gaudiya Vaishnava sampradaya.
B. Far pervenire tutte le domande che si presentano sul siddhanta, e trovare le risposte a quelle domande.
C. Presentare le relazioni al Comitato Direttivo per la conferma, con possibile votazione.
D. Fare un’analisi del piano di studi in connessione con il Florida Vedic College o con altre accademie Vaishnava, e fornire accesso agli studi a tutti i Vaishnava. Inviare studiosi, se necessario, per aiutare nei progetti accademici di queste scuole.
E. Richiedere relazioni dai Vaishnava anziani su particolari domande.
F. Fare ogni cosa sia possibile per dare piacere e considerazione a tutti i Vaishnava nel presentare il siddhanta.
Coordinatore: Swami B.A. Paramadvaiti
Intervista
Domanda: Può innanzitutto spiegare la funzione del Comitato?
B.A. Paramadvaiti (B.A.P.) : Il Vaishnavismo, le nostre conclusioni filosofiche (siddhanta) e le attività della nostra successione disciplica sono frequentemente attaccate. Ciò non è sorprendente considerando che la nostra filosofia non è timida nello stigmatizzare gli effetti dannosi dello stile di vita materialista così come i difetti delle cosiddette pratiche religiose; per esempio, negare a Dio la capacità di pensare, sentire e desiderare. Oltre a ciò, attraverso la storia ci sono state numerose occasioni in cui gli individui hanno cercato di trarre vantaggio dagli insegnamenti trascendentali della scuola Vaishnava per soddisfare il loro obbiettivo mondano, fino al punto di andare persino contro i principi morali comuni. Il Siddhanta Guru Varga Dignity Committee è nato dalla necessità di dare un chiaro quadro del Vaishnavismo, nel comune interesse di tutte le missioni Vaishnava, quando il Vaishnavismo è attaccato.
Domanda: Qual è la sua procedura se ciò accade?
B.A.P.: Con l’associazione con devoti altamente elevati tutti i problemi saranno risolti. È tradizione della scuola Vaishnava consultare le scritture, i santi ed il maestro spirituale e quindi, con l’aiuto del proprio cuore giungere alle conclusioni. Se qualche problema sorge, tutti coloro che fanno parte del nostro Comitato saranno contattati. È natura di tutti i Comitati della W.V.A. che chiunque sia interessato in un particolare settore possa contattare ed unirsi a quel Comitato. (Per ragioni pratiche, questo è oggi normalmente fatto attraverso un indirizzo e-mail.) In caso di emergenza io, come Coordinatore del Comitato, congiuntamente con il segretario della W.V.A. ed il segretario dell’ufficio stampa della W.V.A., posso decidere quale provvedimento prendere. Ma il criterio per il successo nella nostra attività dovrà sempre essere quello che i Vaishnava anziani siano soddisfatti, e così tutti i Vaishnava saranno beneficiati.
Domanda: Potrebbe darci alcuni esempi del suo lavoro?
B.A.P.: I Vaishnava stanno predicando in molti paesi dove il Vaishnavismo non esiste o è in una condizione di assoluta minoranza. Questo crea molte situazioni complicate. Anche la relazione guru-discepolo è spesso male interpretata, tanto da svilupparsi in qualche culto della personalità piuttosto che appartenere ad una tradizione trascendentale. In Polonia, in difesa dei devoti locali che erano stati attaccati da una suora cattolica, noi abbiamo testimoniato durante il processo. Quando Sri Hanuman ed il Signore Krishna furono mal rappresentati nella serie Xena, organizzammo una protesta a cui si unirono oltre 200 organizzazioni, in maggioranza di origine indù. Fu degno di nota il fatto che l’acarya della Ramanuja sampradaya a Vrindavana si unì con i nostri Gaudiya Vaishnava, dando l’esempio che la W.V .A. può fare di più, che semplicemente portare i seguaci di Bhaktisiddhanta Saraswati Thakur Prabhupada a servire una causa comune.
La situazione più delicata si presenta se i governi o le autorità locali vogliono fermare le nostre attività missionarie. In un caso, in Bolivia, l’intera missione Vaishnava fu chiusa, le proprietà confiscate ed i devoti imprigionati solo perché la figlia di un influente cittadino boliviano si era unito al movimento per la Coscienza di Krishna in Germania. In altre parole, i problemi a cui possiamo venire incontro sono totalmente imprevedibili, e la W.V .A. attraverso questo Comitato può raggiungere i membri della Vishva Hindu Parishad ed altre importanti organizzazioni per aiutare a salvare i Vaishnava da complicate situazioni. Naturalmente, a questo proposito, dobbiamo fare esperienza.
Domanda: Cosa dovrebbe fare una persona se ha qualche problema?
B.A.P.: Dovrebbe fare un rapporto molto dettagliato e mandarne una copia al segretario dell’ufficio stampa, al segretario della W.V.A. ed a me. Quindi consideriamo se la W.V .A. si dovrà impegnare immediatamente. Se il problema non è così urgente, mandiamo un rapporto a tutti i membri del Comitato e chiediamo il loro parere.
Domanda: Cosa ci può dire per quanto riguarda i dibattiti filosofici?
B.A.P.: Anche loro spettano al nostro Comitato. Se sorge una questione filosofica difficoltosa, chiederemo a tutti gli acarya anziani di commentare o scrivere ragguagli sul punto in questione. L’opportunità di intervenire sarà anche data ad ogni individuo o membro della missione che sia interessato, e le risposte saranno pubblicate sul giornale della W.V.A.. La W.V .A. non è incline a imporre qualcosa né ad entrare in qualche contesa litigiosa. La W.V .A. si appella al buon senso, alla giustizia ed all’imparzialità. Quando un redattore del giornale Hinduism Today proclamò che i Vaishnava non sono Indù, e non dovrebbero perciò ricevere nessuna donazione dalla comunità Indù, ho inviato una relazione che chiariva la nostra posizione (vedi appendice). Però quella lettera non ebbe nessun impatto e non fu stampata. Più tardi, Tusta Krishna Das contattò l’editore capo di quel giornale, lamentandosi del redattore e della sua attitudine. L’editore capo si scusò e promise di chiarire l’intero argomento in un articolo. Nel mondo dei mass media e della comunicazione Internet dobbiamo essere molto attenti e veloci a reagire, così che le rappresentazioni erronee del Vaishnavismo non creino nessuna impressione sbagliata su di noi.
5. V.V.R.S. - W.V.A. Education Committee
Campo di attività:
A. Informare sugli attuali programmi educativi dei membri delle diverse missioni.
B. Promuovere e comunicare i programmi educativi Vaishnava.
C. Creare una banca dati sui conseguimenti dei programmi educativi nel mondo Vaishnava.
D. Tradurre in diverse lingue saggi guida sulla letteratura Vaishnava.
E. Istituire differenti corsi di laurea Vaishnava.
Attualmente i seguenti progetti sono connessi con questo Comitato:
a. Accademie Vaishnava in molte città del mondo.
b. Il Florida Vedic College.
c. Il programma Internet Vaishnava Education.
Coordinatore: Swami B.V. Vaishnava
Intervista
Domanda: Riguardo ai figli dei devoti e ad altri giovani Vaishnava che abbracciano il Vaishnavismo, quali sono i vostri piani per l’educazione e l’edificazione della loro vocazione per le loro necessità future?
B.V. Vaishnava (B.V.V.): In realtà non è compito della W.V.A. risolvere i problemi individuali. Ma nell’Education Committee siamo molto interessati all’impegno pratico dei membri che si stanno unendo alla fede Vaishnava. Prendendo in considerazione il fatto che molte persone diventando Vaishnava non possono continuare il commercio o l’occupazione dei loro genitori, se ciò va contro i principi Vaishnava, dobbiamo cercare di utilizzare una struttura, la forza della conoscenza Vaishnava e differenti servizi offerti al mondo dalla comunità Vaishnava, per fornire occupazioni alternative ai nuovi devoti.
In particolare nel mondo occidentale, spesso la questione sorge nelle comunità Vaishnava: come impegnare le persone a mantenere la comunità, o per i singoli grihastha Vaishnava (capifamiglia Ndt), come semplicemente mantenere se stessi bene abbastanza da poter sostenere anche le attività spirituali delle loro rispettive missioni. Nella pratica vediamo che le attività tradizionali, come vendere libri Vaishnava nella strada, non sono una risposta soddisfacente. Inoltre, se consideriamo l’esempio di altre religioni in occidente, possiamo vedere che la loro comunità garantisce molti lavori per i membri in aumento. La carità trascendentale dei Vaishnava, combinata con la carità sociale come le donazioni, le scuole, i centri di assistenza per le dipendenze da droga, il sostegno nelle emergenze, sono piuttosto appropriate ed hanno una tradizione nella nostra sampradaya. La W.V .A. ed i corsi educativi forniti dalle differenti accademie Vaishnava possono aiutare molto a questo riguardo.
Domanda: Incoraggiate i Vaishnava a fondare organizzazioni non governative per le attività sociali?
B.V.V.: Le N.G.O., con l’orientamento per l’educazione ambientale e l’assistenza sociale, sono molto utili in questo momento e per connettere le attività Vaishnava con il resto del mondo. È spesso necessario unire le organizzazioni senza fini di lucro, dal momento che in questo modo è più facile ottenere supporto pubblico e comunicare i valori Vaishnava a molte persone. Ma in molte occasioni i Vaishnava hanno anche istituito le loro istituzioni benefiche nel nome della loro organizzazione religiosa. Ciò deve essere deciso in accordo a tempo, luogo e circostanze.
Domanda: È questo in linea con la società varnasrama?
B.V.V.: Questo è buon senso. Se nel mercato non ci fosse cibo, i Vaishnava andrebbero immediatamente a produrre il proprio cibo. Se non ci fossero dottori, i Vaishnava studierebbero immediatamente l’Ayurveda ed altri metodi di guarigione. Perfino il varnasrama funziona sulla basse di offerta e richiesta. Ogni persona che non vive una stretta vita monacale deve essere incorporata nei varna. E persino coloro che vivono negli ashram dipendono dal buon funzionamento dei varna. Ma è un fatto che il lavoro educativo orientato a preparare i devoti ad essere capaci di dare un qualche contributo utile alla società è molto influenzato da considerazioni mondane, e spesso nuovi devoti e nuove missioni non riconoscono pienamente le loro responsabilità in questo senso. Sebbene un puro brahmana Vaishnava abbia diritto a ricevere donazioni da usare nuovamente per il benessere degli altri, è impossibile vedere un crescente numero di Vaishnava e di ashram con le loro congregazioni che si mantengono elemosinando dalla comunità. Questo è il motivo per cui differenti missioni stanno diventando sempre più preoccupati di questo, e spesso è sembrato più redditizio tornare a fare attività commerciali per disporre di fondi per il lavoro missionario piuttosto che semplicemente fare appelli per ricevere donazioni. Noi preghiamo affinché tanti responsabili ed istruiti Vaishnava, delle differenti missioni, possano offrire spontaneamente le loro competenze per il beneficio delle generazioni future. La W.V .A. può fornire ampie informazioni di base, così che coloro che siano interessati a specializzarsi possano trovare un facile accesso ai corsi e ai seminari per l’istruzione e lo scambio delle esperienze su base internazionale.
Domanda: In che modo l’Education Committee aiuterà il mondo Vaishnava?
B.V.V.: Non c’è quasi nessun settore dove non sarà utile. Considerate questo: ai Gaudiya Vaishnava, per tradizione, piace andare in ogni nazione, città o villaggio a predicare. Per questo di solito hanno bisogno di visti, che sono sempre più difficili da ottenere. I visti per i religiosi sono garantiti nella maggior parte dei paesi perché qualcuno ha delle qualifiche. Stabilendo degli standard internazionali come Bhakti Sastri o altri titoli come sacerdote di un tempio, insegnante di musica devozionale, insegnante di filosofia Vaishnava, sarà molto facile ottenere visti per aiutare le nuove missioni Vaishnava in altri paesi o aiutare a stabilire nuove missioni.
Domanda: Potrebbe menzionare alcuni altri benefici?
B.V.V.: Incrementando il numero degli insegnanti, le direttive e il materiale di studio, la nostra didattica migliora di qualità, i nostri studenti di ogni età diventano sempre più qualificati e noi possiamo anche essere presenti su Internet con dei corsi di studio a casa, per raggiungere con gli insegnamenti Vaishnava ogni angolo del globo. Sebbene i Vaishnava non credano che si diventi necessariamente avanzati accumulando così tanta conoscenza, oggi, in questo mondo, le lauree e i dottorati universitari sono altamente apprezzati. È stato per questo motivo che i titoli e le lauree sono stati introdotti nella tradizione della nostra famiglia, non per gonfiare di più l’ego a qualcuno. Ogni tipo di orgoglio, incluso quello di avere conoscenza, è un tranello sul sentiero della devozione. Tuttavia, non promuovere l’acquisizione di conoscenza specifica sarebbe un crimine verso le future generazioni. Questo è il perchè tutti i Vaishnava continuano a pubblicare letteratura. A che serve questo se la gente non legge quei libri? L’Education Committee vuole fornire materia di studio per tutte le scienze vediche in tutte le lingue, e facilitare lo studio nei college varnasrama in tutto il mondo. Molto lavoro è già stato fatto in questo senso, ma come in altri campi, c’è una grande mancanza di comunicazione tra i vari professori, traduttori, scuole ed accademie. L’Education Committee della W.V.A. cercherà di colmare questa lacuna.
Domanda: Come coprire le spese per tutto questo lavoro?
B.V.V.: Attraverso Internet e la partecipazione volontaria di molte persone interessate in questo campo noi possiamo già fornire intere librerie in formato digitale, e lo spirito generale di rendere la ricerca disponibile agli altri in modo gratuito si sta spandendo tra i Vaishnava. Altrimenti il nostro Comitato non potrebbe sostenere realmente le spese per far funzionare una scuola o un college. Questo deve essere gestito dalle specifiche missioni con i loro differenti sponsor, rette scolastiche o altro.
Domanda: Tutta questa disponibilità di materiale per lo studio non interferisce con la relazione guru-discepolo?
B.V.V.: Con la conoscenza o senza ci sono sempre state occasioni per smarrirsi. Si dovrebbero sempre studiare le scritture con l’aiuto e la guida di altri Vaishnava, e la conoscenza senza il servizio di devozione pratico non soddisferà il sé. Ma in una società che rispetta i valori braminici, la conoscenza dovrebbe essere disponibile liberamente e non essere ristretta ad una qualche elite che finirebbe col creare solamente un altro distorto sistema di caste. La conoscenza è un attrezzo, ma solo per la grazia di Dio possiamo ottenere saggezza, e la saggezza è lo scopo di tutta la conoscenza. Questa è la libertà della religione vedica; che tutti, senza considerazioni della posizione sociale o del credo, possano ottenere così tanta saggezza da desiderare di diventare Vaishnava.
6. V.V.R.S. - W.V.A. Secular World Committee
Campo di attività:
A. Ricevere rapporti su problemi creati dal mondo laico contro qualunque membro della missione.
B. Pubblicare dichiarazioni a sostegno dei Vaishnava che vengono attaccati.
C. Dare informazioni su queste situazioni.
D. Istituire Vaishnava che facciano conoscere qualunque situazione in cui un gruppo di Vaishnava è represso o ingiustamente disturbato in qualunque altro modo nelle proprie attività.
E. Tentare di liberare i Vaishnava che sono stati imprigionati per le loro attività missionarie.
F. Stabilire la credibilità della nostra sampradaya mantenendo un archivio di riviste accademiche, sentenze processuali, ritagli di giornali ed altri dossier, come prova in possibili dispute. Esempio: Una missione Vaishnava fu citata in giudizio in Polonia, e noi mandammo un rappresentante della W.V.A. a testimoniare al processo.
Coordinatore: Swami B.V. Vamana
Altre funzioni e contatti del Comitato:
a. Dare consiglio alle missioni Vaishnava che vogliono costituirsi legalmente.
Intervista
Domanda: Qual è il settore di lavoro del Secular World Committee?
B.V. Vamana: Il Secular World Committee controlla come il mondo in genere consideri la World Vaishnava Association e qual è l’immagine pubblica delle differenti missioni Vaishnava. Il Secular World Committee esamina anche come le persone in questo mondo si relazionano con la tradizione sacra della religione vedica. Se dei Vaishnava sono in pericolo o sono mistificati, il Secular World Committee prende nota, informa i membri e compila proposte su come affrontare la situazione. Le persone in questo mondo dovrebbero comprendere che non possono fare qualunque cosa vogliano contro i Vaishnava o con quello che per loro è sacro. Dal momento che la nostra è una religione mondiale, dobbiamo prendere posizione. Allo stesso tempo dobbiamo mostrare al mondo che noi non siamo semplicemente dei fanatici aggressivi, ma che siamo in possesso di una cultura che è molto nobile, comprensiva e pronta a correggere chiunque faccia qualcosa di sbagliato nei confronti della nostra reputazione, persone o progetti.
Il segretario dell’ufficio stampa della W.V.A. si è impegnato negli anni recenti in molte questioni complicate, ed ha lavorato insieme con altre organizzazioni come la A.H .A.D. (American Hindu Anti Defamation) per difendere la dignità della nostra scuola di pensiero. Ciò ha implicato alcune citazioni in giudizio contro alcune serie televisive che avevano distorto il concetto delle divinità vediche, e molti altri casi simili (non c’è lo spazio qui per enumerarli). Le persone possono non essere preoccupate di attaccare un singolo Vaishnava o alcune piccole missioni in qualche parte del mondo ma, se capiscono che con la loro azione hanno solo fomentato contro di loro la rabbia di milioni di Indù e di centinaia di organizzazioni indù e Vaishnava con forti rappresentanze in tutto il mondo, rifletteranno almeno un secondo sulle proprie azioni. Oggigiorno in realtà, le persone non possono permettersi di andare contro nessun onesto sistema religioso, perché esso offre il miglior sollievo a coloro che si sono persi in un ateismo senza speranza, o nelle dipendenze da droga e nell’immoralità. Poiché tradizionalmente i Vaishnava non hanno mai risparmiato nessuno sforzo per portare all’illuminazione spirituale la gente, noi dovremmo essere molto preoccupati di cosa il mondo stia pensando di noi.
7. V.V.R.S. - W.V.A. Library, Publication Committee
Campo di attività:
A. Raccogliere libri, foto e altro materiale a cui possano accedere gratuitamente tutti i membri.
B. Comporre uno schedario delle più rilevanti biblioteche dei membri.
C. Comunicare tutti i risultati ai membri attraverso Internet o su richiesta.
D. Costituire una libreria Internet di letteratura Vaishnava.
Attualmente i seguenti progetti sono connessi con questo Comitato:
a. Biblioteca della Vaishnava Academy – Miami
b. Biblioteca della Gopinath Gaudiya Math – Mayapur
c. Biblioteca di Internet Nectar
d. Biblioteca di ISEV – Bogotá
e. Mandala Publishing Group – San Francisco
f. SEVA (Servicio Editorial Vaishnava Acharyas)
g. Internet Children Picture Library (www.damodara.de)
Coordinatore: Vidagdha Madhava Das
Intervista
Domanda: Quali sono gli obiettivi del dipartimento per le pubblicazioni della W.V.A.?
Vidagdha Madhava Das (V.M.D.): I sei Goswami di Vrindavana e molti altri acarya Vaishnava ci hanno lasciato una miniera di letteratura insieme ai loro differenti commentari sulla Bhagavad Gita, lo Srimad Bhagavatam, la Caitanya Caritamrita e tanti altri classici della letteratura Vaishnava prodotti da differenti acarya fino ai giorni nostri. L’umanità può ricevere la guida appropriata sul modo di uscire dal mondo materiale fatto di lussuria, cupidigia ed odio, e può imparare come affezionarsi a Krishna ed al puro servizio di devozione. La W.V .A. vuole assistere tutti coloro che sono interessati a pubblicare questa letteratura rendendola disponibile in tutte le lingue possibili, così come è anche interessata a pubblicare opere d’arte e produrle in bella forma. Tutti quei generosi Vaishnava che sono pronti ad offrire il loro materiale stampato ed opere editoriali a tutti i predicatori del mondo sono invitati ad inviare il materiale al nostro ufficio e noi lo renderemo disponibile attraverso la nostra libreria vedica sulla Homepage della W.V.A.. L’idea di una libreria vedica permette anche alle persone di tutto il mondo di accedere ai tesori pubblicati da parecchie missioni. Ci sono anche librerie gestite da membri della W.V.A. che cercano di custodire tutta questa letteratura, archiviata per coloro che desiderano averla in forma stampata. Il Re Biganbira, dopo che rubò i libri a Srinivas Acarya, si pentì e si impegnò duramente per distribuire questa letteratura in tutta l’India. Noi possiamo ripetere quel passatempo attraverso Internet. Coloro che non desiderano condividere gratuitamente il loro materiale con altri editori Vaishnava possono inviarci una lista di tutti i titoli in loro possesso e un listino prezzi, così che noi li possiamo pubblicizzare e coloro che sono interessati a quei libri sapranno dove ordinarli.
Domanda: Ci parli delle pubblicazioni stampate dalla W.V.A..
V.M.D.: La W.V .A. ha finora pubblicato nove giornali e diverse newsletter che sono stati sostanzialmente stampati grazie agli sforzi individuali dei differenti membri. Coloro che desiderano contribuire con articoli, sia nelle newsletter, nella W.V.A. Homepage o nella V.I.N.A. News page, possono inviare il materiale direttamente al Coordinatore per la W.V .A. di Internet ed egli lo inoltrerà. Noi stiamo invitando tutti i membri della W.V.A. ad usare il logo dell’associazione, come fu proposto dal vicepresidente della W.V.A. Srila B.B. Tirtha Maharaja, ed il nostro indirizzo Homepage nelle loro pubblicazioni insieme al loro proprio logo. La distribuzione della letteratura trascendentale è molto importante perché il servizio di devozione, non in accordo alle Sruti, alle Smriti ed ai Purana, sarà semplicemente un disturbo per la società. Oggi la distribuzione di libri si è estesa con la produzione e la distribuzione di cassette audio, CD Rom, film e altro, e la W.V .A. vuole incoraggiare i suoi membri ad organizzare delle fiere commerciali trascendentali almeno una volta ogni quattro anni, nelle quali ogni missione abbia un grande stand per esporre immagini dei loro templi e divinità, pubblicazioni, cassette audio, film, libri per bambini, e qualunque altra cosa essi abbiano sviluppato per rendere la vita spirituale più attraente per le masse e per i praticanti avanzati. I primi due mela di questo tipo sono stati tenuti a Srivas Angam durante il Gour-purnima sponsorizzato dalla VRINDA Mission nel 1996, e dalla Caitanya Mission nel 1997. Non c’è ancora una data stabilita per la prossima fiera commerciale, ma non appena verrà organizzata sarà ampliamente pubblicizzata su Internet e sulla newsletter della W.V.A.. Le newsletter della W.V.A. possono essere ordinate attraverso il VRINDA Bookstore (vrindak@nde.vsnl.net.in).
8. V.V.R.S. - W.V.A. Internet Committee
Campo di attività:
A. Supervisionare i contenuti della Homepage della W.V.A..
B. Raccogliere una maggiore quantità di notizie per la Homepage.
C. Consigliare i membri su come fare la propria Homepage.
D. Mantenere la V.I .N.A. News page.
Coordinatore: Pancha Tattva Das
Intervista
Domanda: Quale beneficio può offrire Internet alla W.V.A.?
Panca Tattva Das (P.T.D.): Internet è un modo eccezionale per realizzare predica su larga scala. Se Srila Bhaktisiddhanta Saraswati Thakur Prabhupada chiamava la carta stampata “brihat mridanga” (il tamburo tuonante), noi possiamo semplicemente chiamare Internet la “Mega brihat mridanga”, perché permette alla gente di tutto il mondo di scegliere, leggere e stampare centinaia di differenti titoli di letteratura Vaishnava. Ci sono già oltre cinquecento siti su Internet realizzati dai Vaishnava, e il numero cresce giornalmente. I migliori designer utilizzano Java script per includere suoni, diapositive ed altre animazioni, come per esempio è stato fatto per la presentazione della mostra di diapositive del W.V.A. Vrindavana Dham Parikrama, in visione sulla Homepage della W.V.A.. La V.I .N.A., la Vaishnava Internet News Agency, è un sito visitato da migliaia di persone ogni giorno. Esso promuove tutti gli scritti meravigliosi e le discussioni filosofiche tra Vaishnava in un modo assai educato. Abbiamo anche il Vaishnava International Newspaper su Internet, in differenti lingue.
Non c’è modo migliore di Internet per promuovere le attività di qualcuno al di là dei confini del paese in cui vive. Già molti devoti responsabili di templi in India hanno stabilito delle aree per i computer nei loro edifici sacri. Server locali rendono la connessione a Internet più economica dell’uso dei telefoni. Attraverso la W.V .A. e la V.I .N.A. News page l’unità tra le missioni Vaishnava è dimostrata in modo palese, e può così essere testimoniata a qualunque compagnia scettica dovunque essa sia. I libri possono essere stampati, ma è molto difficoltoso e costoso distribuirli a tutti i Vaishnava nel mondo. Così potete vedere quanto sia utile tutto ciò. Inoltre, attraverso Internet il monopolio della conoscenza è finito. Questo certamente aiuterà a realizzare un mondo, incluso quello Vaishnava, dalla mentalità meno stretta, meno di elite, con meno pregiudizi e vincoli alle divisioni sociali. Noi stiamo anche inviando le ultime notizie a tutti gli aderenti attraverso un servizio chiamato Vedantanet, e molti altri progetti Internet si stanno sviluppando per servire sempre più la comunità Vaishnava. Fare oggi la propria Homepage è molto facile, ma per pubblicizzarla, il sito della W.V.A. è un meraviglioso mezzo, e ci sono oggigiorno motori di ricerca Vaishnava. Questo è un Comitato molto dinamico, e giornalmente vengono nuove idee. In una Homepage potete ascoltare la Bhagavad Gita letta in sedici lingue. Chi avrebbe mai pensato a qualcosa del genere? Solo qualcuno come Srila Rupa Goswami, quando raccomandò che noi avremmo dovuto utilizzare ogni cosa al servizio di Krishna.
9. V.V.R.S. - W.V.A. Newsletter and Journal Committee
Campo di attività:
A. Raccogliere le ultime notizie ed il nettare spirituale.
B. Pubblicare e distribuire il giornale della W.V.A..
C. Mantenere relazioni con il servizio Internet News.
D. Organizzare traduzioni in differenti lingue.
E. Pubblicare le scoperte e le attività dei differenti Comitati della W.V.A..
F. Incoraggiare i gruppi Vaishnava a pubblicare giornali conformi agli ideali della W.V.A..
G. Incoraggiare altre pubblicazioni Vaishnava a ristampare materiale della W.V.A..
Attualmente i seguenti progetti sono connessi a questo Comitato:
Vishva Vaishnava Raj Sabha Journal.
Traduzione spagnola: Alicante
Traduzione tedesca: Berlin
Traduzione portoghese: Sao Paulo
Traduzione ungherese: Szeged
Altre funzioni e contatti del Comitato:
a. Contattare tutti i segretari delle missioni per invitarli a fornire al giornale notizie importanti sulla propria missione.
b. Custodire i giornali nelle biblioteche di tutte le missioni Vaishnava.
Coordinatore: Arjuna Das
Intervista
Domanda: Quali gli obiettivi della rivista della W.V.A.?
Arjuna Das (A.D.): La rivista è destinata a tutti i seguaci del Signore Caitanya. Noi vogliamo dare un totale apprezzamento alle meravigliose attività eseguite dai devoti di tutte le missioni. Vogliamo rendere consci specialmente i nostri lettori della grande necessità di lavorare in modo unito su tutti quei progetti in cui condividiamo un interesse collettivo. Abbiamo così tanto in comune, e così poco che ci divide. La W.V .A. è un organizzazione che al suo interno ne contiene altre più piccole. In questo senso, non può promuovere una qualche missione in particolare. Proprio come Sri Krishna sollevò la collina Govardhana, così come potrebbe fare un bambino con un ombrello, allo stesso modo tutti i sinceri Vaishnava dovrebbero cercare di mantenere elevati gli ideali della W.V.A., per proteggere i devoti dalle piogge torrenziali della mentalità settaria, e tutto ciò nell’interesse comune di diffondere il messaggio di Mahaprabhu. Ci piace soddisfare i nostri lettori Vaishnava con speciali notizie dai diversi Comitati della W.V.A.. Per mantenere la rivista facilmente disponibile per tutti, non la faremo diventare una pubblicazione molto costosa; piuttosto ci focalizzeremo sulla qualità della sostanza.
Molto materiale della W.V.A. è già stato pubblicato ed è disponibile sulla sua Homepage. Noi stiamo organizzando quel materiale in modo che tutti sentano il desiderio di partecipare.
10. V.V.R.S. - W.V.A. Mela and Meeting Committee
Campo di attività:
A. Ricevere tutti i devoti e curare gli incontri.
B. Organizzare fiere commerciali dove le diverse missioni possano esporre i risultati dei loro impegni di predica e le pubblicazioni.
C. Organizzare convegni di studi Vaishnava.
Coordinatore: Jay Krishna Das
Intervista
Domanda: Quali sono i differenti eventi che la W.V .A. realizza quando i devoti si riuniscono, e quali tipi di incontri si svolgono?
Jay Krishna Das (J.K.D.): Incontro significa sadhu sanga; riunirsi insieme a tutti i devoti e testimoniare nella pratica che amiamo far qualcosa per la causa comune, pur venendo da diverse missioni. Non è facile organizzare incontri proficui, considerando il fatto che i devoti sono sparsi in tutto il mondo. Sebbene i devoti quando vengono a Vrindavana o a Mayapur sono di solito sovraccarichi di impegni, per i loro parikrama e le altre attività, noi organizziamo in questo periodo i nostri principali incontri di lavoro ed i Comitati Direttivi. All’infuori di questi periodi religiosi, è quasi impossibile riunire simultaneamente tanti devoti nello stesso luogo. A volte, differenti eventi internazionali e festival di nagar sankirtana sono stati organizzati tra devoti coinvolti nella W.V.A.. Oltre a quelli, ci sono le assemblee periodiche che si tengono in differenti paesi. Nel 1999, in Kartika, abbiamo concluso l’11° incontro internazionale della W.V.A.. In pratica, ognuno può organizzare un’assemblea periodica dell’associazione nella sua città. Per avere più successo nella riuscita degli incontri, sarà necessario per ogni missione inviare un segretario il cui principale compito sia quello di connettere le attività della propria missione con quelle della W.V.A.. È anche necessario che i vari membri dei singoli Comitati della W.V.A. tengano incontri tra i differenti membri per promuovere i loro rispettivi progetti. Praticamente tutti i Vaishnava accettano e gradiscono le attività della W.V.A., ma pochissimi si sono messi a leggere tutti i dettagli delle premesse dell’associazione e non c’è molta inclinazione a tenere lunghi incontri e discussioni durante i periodi dei parikrama. La Homepage della W.V.A. è diventata un luogo importante dove così tante e differenti opinioni hanno voce. Ci vorrà del tempo fino a che la piena importanza della W.V.A. riceverà un credito sostanziale. Questo libro è stato redatto precisamente per portare più interesse, consapevolezza e partecipazione. Comunque tutte queste osservazioni non hanno impedito alla W.V.A. di produrre differenti progetti. Per esempio, il Temple Adoption Committee (il Comitato per l’adozione di un tempio - Ndt) ha avuto così tanto successo che oggi già 18 templi sono stati adottati nei santi dham. Un altro esempio è il crescente interesse nei progetti del dham seva. La crescente partecipazione e l’ospitalità negli incontri della W.V.A. che si svolgono praticamente ogni anno in una missione differente, mostra chiaramente che molti devoti vogliono fare parte di questa associazione. Noi cercheremo di rendere l’organizzazione più efficiente e più attraente, specialmente per quanto riguardo il servizio di traduzione che è necessario per i Vaishnava occidentali. La cosa più importante è che nella W.V.A. chiunque voglia può partecipare.
Domanda: Quando e dove sono organizzati gli incontri?
J.K.D.: Le date esatte degli incontri sono annunciate sulla Homepage della W.V.A.. Questi incontri si tengono due volte all’anno; a Sri Mayapur Dham durante gour-purnima, e a Sri Vrindavana Dham durante kartika. Uno dei nostri obiettivi è stato quello di organizzare una fiera commerciale del Nama Hatta, ed offrire uno spazio libero e gratuito ad ogni missione per collocare un tavolo di predica. Abbiamo già organizzato due di queste fiere a Calcutta, dove diverse missioni hanno avuto l’opportunità di testimoniare il loro impegno di predica e presentare le proprie pubblicazioni. Questo tipo di fiere è piuttosto nuovo per i Vaishnava, e ci vorrà più tempo perché acquistino popolarità. Abbiamo anche tenuto il primo simposio nel 1999, e siamo stati capaci di ospitare degli eccellenti oratori da quasi tutte le missioni della Gaudiya Math.
Noi chiediamo ai coordinatori dei Comitati di rendersi disponibili ai dibattiti con altre persone seriamente interessate al loro lavoro, ed a preparare rapporti della loro commissione per la V.I .N.A. News page e per il Comitato Direttivo.
11. V.V.R.S. - W.V.A. Environmental Committee
Campo di attività:
A. Ricerca, comunicazione e promozione di soluzioni per problemi ambientali, dentro e fuori le comunità Vaishnava.
Coordinatore: Swami B.V. Hrsikesh
Intervista
Domanda: Potrebbe spiegare l’interesse della W.V.A. per l’ecologia?
B.V. Hrsikesh (B.V.H.): Questo è un problema della massima urgenza; più importante di questo è solo diventare un puro devoto di Krishna. Come predicatori del movimento del Signor Caitanya, noi non possiamo ignorare le moderne scoperte sui rischi ambientali e le considerazioni sulla salute. Il Signore Krishna Stesso ha insegnato questo cacciando Kaliya da Vrindavana quando Kaliya stava inquinando il fiume sacro Yamuna con il suo veleno. Per tradizione, il sistema Vedico è il più sano, il più salutare e puro di tutti gli stili di vita. Questo, e numerose altre attestazioni Sastrike sulla Madre Terra, e le reazioni che risultano dal danneggiare gli animali, le piante e l’ambiente in generale, provano che la nostra tradizione non è colpevole di queste offese. Ma lo stile di vita moderno e la generale ignoranza su così tanti rischi ambientali sta colpendo anche la comunità Vaishnava. Un esempio di ciò è la comparsa di bicchieri di plastica e perfino di piatti di plastica nei festival Vaishnava, che più taRDi finiscono nella spazzatura cittadina e avvelenano la Yamuna. Molte persone inoltre ignorano il fatto che le buste di plastica, quando vengono mangiate dalle mucche, possono ucciderle.
Domanda: Quali sono i vostri obiettivi?
B.V.H.: Noi vogliamo rendere tutti coscienti dell’ambiente, oltre che coscienti spiritualmente. Vogliamo vedere i Vaishnava correre in prima linea nel movimento ecologico. Vogliamo incoraggiare i devoti di tutte le missioni a vivere uno stile di vita salutare, e a coltivare il proprio cibo in modo organico od almeno ad acquistare il proprio cibo da coltivatori che coltivano in maniera organica, ogni volta che ciò sia possibile. Noi vogliamo che i Vaishnava comprendano il pericolo per la salute degli alimenti manipolati, i cui ingredienti sono spesso non vegetariani e non riportati sulle confezioni. Vogliamo informare ognuno dei pericoli dell’industria agricola e dei benefici dei trattamenti naturali, come l’Ayurveda e molte altre scienze mediche alternative. Vogliamo incoraggiare la ricerca e lo scambio tra Vaishnava di conoscenze sull’uso di energie alternative: energia solare, energia eolica, composti o rifiuti organici, biogas e protezione della mucca, sono solo qualche esempio a questo proposito. Se non andremo in questa direzione, avremo una reazione molto sfavorevole. Innanzitutto saremo colpevoli di ignorare la comune conoscenza su un miglior modo di vivere nell’ambiente, e secondo, quelle persone nel mondo che sono preoccupate di fare le cose in un modo migliore, penseranno che i Vaishnava sono ignoranti dei problemi ambientali o indifferenti, e non sentiranno molta inclinazione ad ascoltare la Krishna katha da loro.
Domanda: Ma non è difficile, se non impossibile, vivere in accordo a questi alti ideali?
B.V.H.: Ogni cosa in questo mondo deve essere adattata al tempo, al luogo ed alle circostanze, e Srila Rupa Goswami ci ha senza alcun dubbio autorizzato ad utilizzare ogni cosa al servizio di Krishna. Dobbiamo essere così prudenti da non mettere a repentaglio lo scopo finale della nostra predica. Dobbiamo vivere uno stile di vita semplice e passare il nostro tempo facendo attività per il benessere trascendentale. “Vivere semplicemente e pensare in modo elevato” è un concetto che ci è stato insegnato dal nostro maestro spirituale, e noi vediamo che gli asceti Vaishnava a stento vogliono dare una qualche attenzione a costruire un bhajana kuthir personale, che dire di correre dietro a comodità moderne. Abbiamo molti specialisti nel mondo Vaishnava che sono preparati su questi soggetti. Coloro che sono interessati ad unirsi a questo Comitato sono i benvenuti, e sono invitati ad offrire la loro esperienza sotto forma di articoli per la nostra Homepage ed a prendere vantaggio nel promuovere una consapevolezza trascendentale ed ecologica.
12. V.V.R.S. - W.V.A. Temple Adoption Committee
Campo di attività:
A. Accogliere richieste di templi che desiderano essere adottati o che desiderano stabilire una relazione di gemellaggio con altri templi.
B. Rendere queste informazioni disponibili ai membri interessati.
Coordinatore: Swami B.A. Paramadvaiti
Intervista
Domanda: Qual è l’interesse della W.V.A. nell’adozione di templi?
B.A. Paramadvaiti (B.A.P.): L’adozione di un tempio ed il gemellaggio fra templi è un’idea che è stata applicata in molte parti del mondo per favorire luoghi poveri o per far sponsorizzare particolari aree di sviluppo. Il progetto è in linea con il Vrindavan Dham Preservation Committee. Esso può essere ulteriormente ampliato per incoraggiare i privati ad adottare strade, ghat, samadhi, laghetti, insegne stradali ed altro. Permettetemi innanzitutto di darvi un piccolo cenno storico.
La bellissima Vrindavana medioevale, costruita in modo unico in arenaria dai colori rosso e crema, include una vecchia Vrindavana fatta di templi, dharmasala, gosala e quartieri residenziali dei Maharaja e delle Rani (Regine) provenienti da tutta l’India e dai paesi vicini, e quartieri di alcuni ricchi uomini d’affari del Bengala. È una città piena di ambasciate spirituali di differenti parti del mondo. Dopo l’indipendenza nel 1947, i Re indiani persero il loro potere e così le loro capacità finanziarie di mantenere i templi e i dharmasala che precedentemente mostravano regalità nel loro splendore e nel loro insieme. Pertanto la stragrande maggioranza di queste gemme inestimabili cadde in uno stato di abbandono tale che nemmeno i dipendenti, in molti luoghi, potevano prendere un qualche compenso per il proprio mantenimento. La nuova India, eccessivamente interessata allo sviluppo industriale, non ricorda la sua eredità culturale. La Architectural Society sostiene alcuni dei più illustri edifici sotto la sua cura, ma fa molto poco per preservare quei luoghi importanti come il tempio di Radha Madan Mohan e quello di Radha Govindaji. Allora si ha il seguente contraccolpo: i dipendenti senza stipendio iniziano a occupare abusivamente i templi e ad affittare gli spazi dei bellissimi edifici per realizzare qualche entrata. Belle arcate di pietra scolpita sono riempite con calcestruzzo e mattoni per ricavare più stanze, e mancano i soldi per riparare i vecchi edifici. L’adorazione delle divinità affonda al livello più basso mai registrato, ed in molti templi cacciatori di tesori rubano le divinità e distruggono le costruzioni alla ricerca dei tesori regali abbandonati. Su tutto, fuorilegge locali si associano con gli occupanti abusivi e cercano di mettere in vendita sul mercato queste vecchie costruzioni. Potete immaginare cosa significhi tutto ciò negli uffici governativi e nella municipalità.
Domanda: Cosa può essere fatto per evitare tutto questo?
B.A.P.: Molto poco. È un fenomeno storico e culturale. Solo con grandi investimenti si può fare giustizia a questa situazione. I templi possono essere adottati perché i templi non possono mai essere veramente posseduti; le divinità sono i veri proprietari del tempio. I gruppi che sono pronti a riparare gli edifici e che possono trasferire da altre parti coloro che vivono negli edifici sacri, possono salvare i vecchi templi e riportarli al loro antico splendore. Dal momento che ci sono sempre più comunità Vaishnava nel mondo e sta crescendo anche l’interesse per Vrindavana, è piuttosto naturale fare del dham seva (servizio al dham, al luogo sacro Ndt) adottando una costruzione che possibilmente potrà servire per accomodare gli ospiti delle rispettive missioni quando questi verranno nel santo dham. In altri casi ci possono anche essere reciproci accoRDi tra missioni Vaishnava interessate o singoli individui e sacerdoti locali o fondazioni per dirigere insieme qualche tempio in cambio di una certa entrata finanziaria. La W.V .A. non è coinvolta nella parte manageriale. La W.V .A. promuove l’idea e connette le parti se ciò è possibile. Sin dall’inizio di questo progetto, più di 15 templi sono stati adottati ed alcuni programmi di gemellaggio di templi sono stati avviati. Alcuni di questi templi come il Dauji Mandir sono stati e si stanno riportando alla loro antica bellezza e possono essere visitati da coloro che sono interessati a questo tipo di lavoro. Vrinda Kunja, un altro esempio, era un tempio che fu totalmente distrutto da avidi cacciatori di tesori. Ora è circondato da bellissimi giardini. E c’è poi il Pandavali Kunja, a Keshi Ghat, che deve ancora essere riparato. Verrà utilizzato come museo della storia Vaishnava di Vrindavana.
Certamente ci sono molti altri progetti che si possono realizzare. Le difficoltà possono essere crescenti, ma c’è bisogno di questo progetto e simultaneamente la precedente bellezza di Vrindavana sarà restituita. Di solito, coloro che adottano dei templi hanno dell’interesse o delle necessità. L’adozione di parti di Vrindavana come un puro atto di carità disinteressata, solo per il gusto di rendere più bella Vrindavana, si sta creando. È nostro dovere come devoti del Signore Krishna fare ogni possibile sforzo per rendere il parco giochi d’infanzia del Signore il più straordinario luogo di pellegrinaggio del mondo. È una vergogna vedere la sporcizia ammucchiata sulla Yamuna e considerare che una qualunque ordinaria piccola città in Europa stia ricevendo più attenzione estetica, e che il gioiello archeologico medioevale di Vrindavana possa andare perduto se noi non agiamo. Ci sono molte potenti missioni Vaishnava, e molte di loro investono molto denaro nel costruire grandi, nuovi edifici. Ma se la Vrindavana storica sarà perduta, sarà impossibile riportarla indietro.
13. V.V.R.S. - W.V.A. Conflict Resolving Committee
Campo di attività:
A. Ricevere resoconti di lamentele.
B. Inviare i resoconti a quanti più membri anziani Vaishnava sia possibile, in modo da ottenere le loro opinioni scritte sulla controversia.
C. Distribuire queste opinioni tra tutti i membri; presentare al Comitato Dirigente della W.V.A. le proposte finali per alleviare le difficoltà con votazione a maggioranza; presentare alle parti coinvolte l’insieme delle raccomandazioni per la soluzione della controversia.
Coordinatore: Swami B.V. Vishnu
Intervista
Domanda: Quali situazioni si possono indirizzare a questo Comitato?
B.V.V.: Il mio guru, Srila B.V. Puri Maharaja, mi ha concesso l’ordine di vita rinunciata (sannyasa) ed io ho viaggiato con lui nel mondo in diverse occasioni. Viaggiando con lui ho potuto vedere l’urgente necessità di un foro comune della W.V.A. per la comunità Vaishnava mondiale.
Domanda: Vishnu Maharaja, lei è stato incaricato della cooRDinazione del Conflict Resolving Committee. Quale pensa possa essere il principale obiettivo da realizzare?
B.V.V.: Non abbiamo problemi al momento; quello che noi abbiamo è una grande mancanza di partecipazione. Molti Vaishnava non si sono presi la briga di comprendere il valore del lavoro della W.V.A., e se qualche problema appare sul serio i nostri anziani acarya ci aiuteranno a risolverlo. Quindi io non vedo proprio nessuna difficoltà. Il punto sostanziale qui è la creazione di una base comune, una forte base comune per tutti quegli argomenti per i quali ogni missione condivide degli interessi o delle necessità. La W.V .A. è un campo aperto alla partecipazione di ogni Vaishnava, nel quale è benvenuto chiunque voglia promuovere questo spirito. Abbiamo bisogno di molti più segretari e volontari e più energia da investire nella W.V.A.. Tuttavia, ciò non è tanto rilevante quanto il fatto che ci siano persone realmente qualificate e interessate a promuovere la causa. La W.V .A. è un’entità vivente, è lo spirito della missione di Mahaprabhu, e si svilupperà insieme al maturare delle differenti missioni. Qualunque cosa ci sia adesso, è già una solida base. Noi possiamo edificare su questo.
Le persone nel mondo che non sono Vaishnava possono avere una buona idea di quali siano gli obiettivi della comunità Vaishnava, e di quanto hanno fatto i nostri acarya per aiutare l’umanità.
14. V.V.R.S. - W.V.A. Unification Committee
Campo di attività:
A. Dedicarsi a reclutare nuovi membri per la W.V .A..
B. Promuovere la W.V .A. alle altre sampradaya.
C. Visitare le missioni Vaishnava che non sono membri attivi della W.V.A..
D. Fare rapporto al Comitato Direttivo dei risultati conseguiti.
E. Presentare alle missioni Vaishnava inviti scritti della W.V.A. a diventare membri dell’associazione.
Coordinatore: Nitai Das Brahmachari
15. V.V.R.S. - W.V.A. Relief and Charity Project Committee
Campo di attività:
A. Elencare tutte le missioni Vaishnava che si dedicano all’assistenza ed alla carità.
B. Pubblicare notiziari sul sito Internet V.I.N.A. del lavoro dei Vaishnava per l’assistenza e la carità.
Il Comitato incoraggia le missioni Vaishnava a istituire farmacie filantropiche, ospedali, distribuzioni di cibo e qualunque altro progetto caritatevole o di assistenza per favorire il contributo Vaishnava al mondo.
Coordinatore: Raghunath Das
Intervista
Domanda: Quali sono gli obiettivi del W.V.A. Relief and Charity Committee?
Raghunath Das (R.D.): È nostra intenzione creare una rete di operazioni di assistenza e carità simile alla Croce Rossa e ad altre importanti istituzioni. I nostri maestri spirituali hanno fatto tantissima carità. Naturalmente al primo posto c’è la carità spirituale, che aiuta le persone a comprendere di essere anime eterne responsabili di ogni azione. Ma i nostri acarya, per esempio Srila A.C. Bhaktivedanta Swami Maharaja, hanno anche posto altri obiettivi ai loro discepoli. In particolare, egli disse che per dieci chilometri intorno al tempio di Mayapur nessuno avrebbe dovuto patire la fame ed ispirò uno dei più grandi programmi di distribuzione di cibo a livello mondiale che tuttora prosegue, espandendosi, a 24 anni dalla sua scomparsa. È naturale per un serio Vaishnava essere ben disposto caritatevolmente. Questo è il motivo per il quale noi invitiamo tutti coloro che sono coinvolti nella professione medica ad unirsi al Conscious Doctors Program ed offrire così il loro servizio gratuito a tutti coloro che hanno rinunciato ai loro studi, lavori, rendite ed assicurazioni, e hanno dedicato le loro vite al servizio di Dio. In più, essi possono anche allestire centri di cura gratuita per la gente povera.
Il Comitato riferirà regolarmente sullo sviluppo della carità Vaishnava e degli impegni di assistenza. Alcuni templi possono semplicemente avere un dispensario medico, altri una regolare distribuzione di cibo vegetariano, ed altri ancora potrebbero impiegare la carità Vaishnava per tante altre diverse attività.
Domanda: Da chi si aspetta un supporto finanziario per questi impegni caritatevoli?
R.D.: Noi lavoreremo insieme a qualunque volenteroso che voglia dare una mano. Molte agenzie governative aiutano con generi alimentari e organizzano la distribuzione di nutrienti pasti vegetariani. Molte compagnie sono anche inclini ad aiutare le istituzioni benefiche ben organizzate. I nostri amici che hanno sufficienti risorse ed i membri dell’associazione sono tutti incoraggiati a sostenere ed a prendersi la responsabilità nello sforzo di fare di questo mondo un posto migliore in cui vivere.
Domanda: Parteciperanno anche i singoli monaci al lavoro delle organizzazioni di assistenza e carità?
R.D.: Quello dipende dai loro rispettivi maestri spirituali. Molti esempi in passato hanno mostrato che ciò è perfettamente possibile. Le istituzioni benefiche Vaishnava sono un ottimo modo per avviare contatti con il pubblico, che sente che la carità è un’espressione della pace e dell’ armonia, che si sviluppa in una persona che sta ottenendo un certo avanzamento spirituale. Così insieme con la carità, sono promossi i nostri valori trascendentali.
16. V.V.R.S. - W.V.A. Interreligious Communication Committee
Campo di attività:
A. Pubblicare articoli di religione comparativa, religione Vaishnava ed altre tradizioni religiose.
B. Inviare rappresentanti al World Parliament of Religion e ad altri forum internazionali o locali, per mantenere una relazione amichevole e partecipare a progetti tra le varie fedi.
C. Esporre i valori Vaishnava alle altre religioni.
Coordinatore: Bhakti Ananda Goswami
Intervista con Swami B.A. Paramadvaiti
Domanda: Qual è lo scopo dell’Interreligious Communication Committee?
B.A. Paramadvaiti (B.A.P.): Questo nostro Comitato è di vitale importanza. Non dovremmo dimenticare che molti Vaishnava stanno oggi predicando in aree dove sono in minoranza. I fanatismi religiosi molte volte creano scontri così duri che persino i templi vengono distrutti e la vita dei religiosi è messa in pericolo. Fortunatamente, adesso nel mondo ci sono molte persone che stanno cercando soluzioni per evitare scontri che trovano radici nel pregiudizio o nelle attività fanatiche del popolo. Ma noi non dovremmo sottovalutare il potenziale pericolo per l’attività di predica dei Vaishnava in molti luoghi del mondo, perché è molto facile per la gente che ha delle difficoltà cercare di incolpare dei propri problemi chiunque non si comporti come loro. Quei Vaishnava che predicano in paesi stranieri e fondano lì missioni permanenti, che portano persone delle comunità locali a vivere lo stile di vita Vaishnava, possono sicuramente apprezzare l’importanza dell’Interreligious Communication Committee. Il principio è che dobbiamo imparare a rispettare gli altri se vogliamo essere rispettati.
Poiché al giorno d’oggi ci sono forum interreligiosi quasi dappertutto, se noi non vi partecipiamo, le persone di altre fedi interpreteranno ciò come una mancanza di rispetto da parte nostra sia verso le altre religioni, sia verso il loro tentativo amichevole di estendere anche a noi l’invito a partecipare. Srila Bhaktivinoda Thakur non avrebbe mai permesso una tale attitudine. Nei suoi insegnamenti, molto spesso, troviamo citazioni che mostrano rispetto verso le altre fedi. Ciò è naturale se si vuole predicare a persone di altri paesi, con altre culture ed altre religioni.
Domanda: Avete avuto qualche esperienza pratica in questo campo?
B.A.P.: Sì. Sono andato in Sudafrica, a Capetown, al World Parliament of Religion. Lì c’erano molti altri Vaishnava. L’evento, a cui hanno partecipato 7000 delegati di tutte le religioni, è iniziato con un harinama sankirtana ed è anche finito con un grande kirtana sul palco. Oltre a molti scambi personali ed a molte conferenze tenute da Gaudiya Vaishnava, il fatto più eccezionale è stato che la grande maggioranza dei delegati abbia mangiato giornalmente nel ristorante Hare Krishna allestito al primo piano dell’Hope Center. È stato delizioso vedere mussulmani, cristiani e buddisti, sedere nel ristorante e mangiare laddhu e pakora offerti a Krishna.
Oltre a quella, abbiamo avuto una meravigliosa esperienza in Colombia, in Sud America. Il forum interreligioso ha avuto un tale successo che il governo della Colombia ha dato virtualmente alla chiesa Vaishnava uno status uguale a quello delle altre Chiese Cristiane. Oggi noi possiamo eseguire in modo ufficiale matrimoni riconosciuti legalmente, ed abbiamo anche fondato scuole, seminari ed abbiamo anche un Ministero per le prigioni. In più, dovunque ci siano eventi interreligiosi, abbiamo la grande opportunità di esporre all’intero paese gli insegnamenti dei nostri gurudeva.
Anche in Germania abbiamo avuto delle bellissime esperienze. È da molti anni che nella città di Freiburg si tiene un forum interreligioso. Jivanuga Prabhu e sua moglie partecipano attivamente. Di recente essi sono stati invitati ad un ritiro di tre giorni con 70 preti cattolici e protestanti per revisionare tutto il materiale utilizzato per l’educazione nelle scuole tedesche relative all’induismo. Il ritiro ha avuto un tale successo che l’organizzatore ha dichiarato che essi non avevano mai avuto in quel posto un ritiro spirituale così meraviglioso. A conclusione dei lavori è stato deciso che sarebbe stato pubblicato un nuovo libro sull’induismo per le scuole tedesche a cura di Jivanuga Prabhu.
Lo sviluppo ecumenico ed interreligioso nel mondo è molto positivo. Però esso richiede la riconsiderazione di diverse cose. Per esempio, un grande poster raffigurante dei devoti che fanno un harinama, è stato appeso ad una parete di un monastero cattolico a Roma, rivelando il rispetto di quei monaci per le attività dei Vaishnava. Tutti questi avvicinamenti dall’evidente apertura mentale sono però interrotti da violente reazioni settarie che diventano facilmente pericolose, se noi non manteniamo delle buone relazioni con le altre religioni. Per soddisfare la visione di Srila Bhaktivinoda Thakur, è semplicemente appropriato avere delle buone relazioni con altri religiosi, così che questo possa attrarli a volere conoscere più profondamente Sri Caitanya Mahaprabhu. L’orgoglio religioso è radicato in maniera profonda. “Noi siamo gli unici che saranno salvati, o che sono già salvati”; questo tipo di mentalità lo troviamo talvolta persino in alcune missioni Vaishnava. Così non è sorprendente che un tale pensiero si trovi in molte tradizioni religiose. L’evoluzione teista del mondo sarà incrementata da coloro i cui insegnamenti sono stabiliti profondamente nella verità, e che sono amabilmente e generosamente disposti verso tutti gli altri. Il fatto che oggi, nei forum interreligiosi, la trascendentale verità del Vaishnavismo si possa esporre e venga ascoltata da seri praticanti di altre religioni, è una piattaforma rivoluzionaria. Naturalmente, questo significa anche che noi dobbiamo essere pronti ad ascoltare le loro comprensioni teologiche. Ciò è nella nostra tradizione. Sri Caitanya Mahaprabhu ascoltò per lungo tempo Sarvabhauma Bhattacarya e dette il suo siddhanta solo dopo che Sarvabhauma insistette per ascoltarlo.
Domanda: Qual è la sua idea su cosa dovrebbero fare le missioni Vaishnava per favorire il loro lavoro interreligioso?
B.A.P.: In pratica adesso ci sono forum interreligiosi in tutto il mondo. Sarebbe bello se i Vaishnava prendessero contatto e partecipassero ai loro lavori, e noi siamo desiderosi di conoscere qualunque sviluppo ne possa scaturire così che si possano ancora incoraggiare altri a sostenere lo stesso impegno. Inutile dire che tali devoti dovrebbero essere ben preparati e dall’attitudine amichevole in modo incondizionato.
17. V.V.R.S. - W.V.A. Vedic Art Committee
Campo di attività:
A. Stilare una lista di indirizzi di artisti Vaishnava.
B. Presentare i loro lavori su Internet.
C. Organizzare mostre.
D. Cooperare in grandi progetti artistici Vaishnava.
E. Insegnare ai giovani artisti.
F. Aiutare a decorare il santo dham.
Coordinatore: Bhaktisiddhanta Das
Intervista
Domanda: Come può l’arte influenzare la comunità mondiale Vaishnava?
Bhaktisiddhanta Das (B.S.): Innanzitutto la World Vaishnava Association significa il mondo intero. Penso che tutto il mondo sia una potenziale comunità Vaishnava, quindi il compito immediato è quello di rendere il mondo cosciente di Krishna. Attraverso il veicolo della cultura e dell’arte, il mondo può diventare cosciente di Krishna. Ognuno è potenzialmente un Vaishnava; va semplicemente incoraggiato attraverso un programma educativo volto ad educare il mondo nell’oceano di misericordia che si trova negli insegnamenti del Signor Caitanya e nella letteratura vedica. La domanda è come espandere il movimento del Signor Caitanya. Predefinita come una affermazione culturale, da antiche informazioni dei nostri precedenti acarya, il diffondersi della Coscienza di Krishna nel mondo sarà appunto una conquista della cultura. Molte persone possono non visitare il tempio, forse hanno paura di quello che non conoscono, o non sono capaci di fare domande, di esprimere la loro paura di qualcosa che non riescono a comprendere o studiare a fondo. Tutti i grandi acarya ci hanno procurato una grande ricchezza di informazioni su cosa sia realmente la Coscienza di Krishna. Ma è stato predetto che l’espansione della Coscienza di Krishna attraverso l’intero globo sarà realizzata attraverso la cultura.
Domanda: Ma come avrà luogo questa rivoluzione culturale?
B.S.: La rivoluzione è già ben avviata. La parola “Coscienza di Krishna” ha già raggiunto persone in tutto il mondo. Ci possono essere alcune connotazioni negative perché le persone si trovano ad affrontare la Coscienza di Krishna negli aeroporti, con i devoti che distribuiscono libri per la strada, danzando nei kirtana con le teste rasate. Il movimento è una rivoluzione contro-culturale; considerato da molti come legato alla rivoluzione hippy. Invece è stato il movimento hippy ad essere un semplice veicolo per lanciare la Coscienza di Krishna. Lo slogan degli anni ’60 era: Chant the Holy Name and stay high forever (canta il Santo Nome e stai sempre su, cioè non sperimenti mai la sensazione down Ndt). Sono stati realizzati molti quadri e sculture. La Coscienza di Krishna si sta spandendo in tutto il mondo grazie a questo contributo culturale. Le illustrazioni nei nostri libri, l’edificazione e la decorazione dei templi, l’adorazione delle divinità ed il vestirle con arte, i kirtana con molti grandi cantanti che hanno dato un contributo alla comunità Vaishnava. Tutto questo è cultura. Sento che gli avvenimenti culturali degli ultimi 30 anni non sono che un inizio.
Domanda: Cosa possiamo aspettarci dai prossimi 30 anni?
B.S.: Ancora di più, con in aggiunta molte nuove proposte per allargare la rivoluzione culturale della Coscienza di Krishna. Io personalmente ho dedicato la mia vita allo scopo di diffondere la Coscienza di Krishna attraverso l’arte. Ho quarant’anni di esperienza professionale in vari campi artistici. Ero un professore di pittura nell’ateneo universitario di New York, ed ho abbandonato una lucrosa professione di artista commerciale nella Madison Avenue, così la mia personale sensazione per il futuro dell’arte Cosciente di Krishna è che ci saranno presentazioni di alta qualità, mostre nei musei più importanti ed esibizioni di arte classica indiana e letteratura Vaishnava. Queste mostre di pitture e sculture avranno un duplice scopo. Quello di mostrare l’unicità della nostra cultura vedico-Vaishnava e quello di essere un mezzo per esporre l’arte di migliaia di artisti Vaishnava. Ci sono molti artisti Vaishnava pienamente impegnati nella loro professione, ma il futuro ne mostrerà migliaia di più che faranno realizzare che l’arte Vaishnava è la più alta forma di arte conosciuta nel mondo.
Domanda: Come giustifica questa forte dichiarazione?
B.S.: È una questione di arte fatta per l’amore di Dio o di arte senza Dio, senza utilità. Il movimento moderno di arte non oggettiva significa un’arte che non ha oggetto né oggettività, e quindi deve essere secondaria ad un oceano di cultura dal profondo significato, che ancora giace parzialmente nascosto allo stato dormiente nella lingua sanscrita. L’India possiede il più grande sapere conosciuto dall’uomo. È la più antica conoscenza, antecedente a tutte le religioni e le culture. La cultura, come la conosciamo, inizia e finisce in India. La cultura vedica era una cultura mondiale quando era presente il Signore Krishna. Il Supremo Signore Stesso enunciò la più grande conoscenza prima della battaglia di Kurukshetra.
Domanda: Tutti sono alla ricerca di Dio. Come può aiutare in questa ricerca una rivoluzione culturale?
B.S.: Dio è sollecitante: Io sono qui, questo è il Mio nome, questo è il Mio numero di telefono, il maha mantra, Io voglio che tutti nella Mia creazione sappiano chi sono e che Io voglio solo il loro amore. Il Signore sta implorando semplicemente che noi lo riconosciamo come Dio. Così il programma culturale della Coscienza di Krishna è quello di mostrare chi sia Dio. Krishna sta dicendo “Io sono Dio” e noi stiamo dicendo “Krishna è Dio”; così qual è la differenza?
Domanda: Parlando in termini pratici, come realizzate questa rivoluzione culturale?
B.S.: Questa è l’epoca della scienza, quindi parliamo in modo scientifico. Se hai un recipiente d’oro, tu vorrai condividere quell’oro. La Bhagavad Gita e lo Srimad Bhagavatam e tutto il resto della letteratura vedica formano questo recipiente d’oro. Il nostro dovere come artisti è di svuotare questo recipiente sull’intero mondo attraverso tutti i vari mezzi, musica, teatro, danza, letteratura, pittura, scultura, architettura.
Domanda: Qual è il miglior mezzo per distribuire questa conoscenza?
B.S.: È risaputo che ogni forma d’arte è un veicolo esoterico per diffondere la più alta conoscenza. Nelle civiltà passate i più grandi filosofi hanno incorporato questa grande conoscenza vedica in varie forme sottili di arte. Per esempio in vari passi di danza, in ritmi, in vibrazioni sonore ed anche in arti visive, è stata comunicata la più grande conoscenza, segretamente intrecciata in queste espressioni sia in modo nascosto, sia con espressioni visuali dirette.
Domanda: In cosa differisce allora l’arte in Coscienza di Krishna dall’arte cristiana?
B.S.: L’intera civiltà occidentale si basa su un libro: la Bibbia. L ’arte in Coscienza di Krishna è una raccolta di migliaia di libri. Quelli più importanti sono la Bhagavad Gita e lo Srimad Bhagavatam. Nella Bhagavad Gita, Krishna parla, e nel Bhagavatam, Krishna è descritto. Ma la differenza tra l’arte Cosciente di Krishna e qualunque altra arte, a parte il fatto che sia disponibile più letteratura in Coscienza di Krishna, è che l’arte Cosciente Di Krishna è un’espressione di un atto di devozione e di adorazione. Nella Cristianità le più grandi espressioni artistiche, come le cattedrali dell’Europa medioevale, sono esempi di puro amore per Dio. Se voi andate dentro Notre Dame a Parigi, ed ascoltate il grande organo, siete nel mondo spirituale. Ho avuto io stesso quest’esperienza, e quando ho sentito il suono di quell’organo mi sono sentito nel mondo spirituale. Questa è l’espressione migliore della Cristianità. Puoi raggiungere Dio come cristiano, come ebreo, come mussulmano, se ciò è fatto in modo puro. Ma siccome la maggioranza della gente mangia carne, perde l’opportunità del puro servizio di devozione. Sebbene Cristo disse: “Tu non ucciderai”, la maggior parte dei cristiani mangia carne. La Coscienza di Krishna significa ritorno alla sincerità e alla purezza del Medioevo.
Domanda: Come portate questa conoscenza agli artisti nel mondo?
B.S.: WWW, mostre, grandi progetti, programmi educativi in genere, programmi di lavoro-studio, lavorare con artisti ed essere coinvolti in progetti, progetti per abbellire il dham e le città sante dell’India; tutte queste attività sotto la bandiera della World Vaishnava Association. Raggruppare artisti che sono attualmente impegnati nell’arte Cosciente di Krishna ed esporre il loro lavoro in grandi festival, e lavorare su nuovi fronti: questa è avanguardia artistica. L’arte Cosciente di Krishna è sovraccarica di potenza, cosa che nessun’altra arte possiede, perché è pura, e l’artista lavora per la perfezione e la purezza, sviluppando un nuovo stile unico nel mondo. L’espressione dei devoti attraverso l’arte viene da anni di profonda realizzazione di Dio e da anni di studio di letteratura antica. La conoscenza acquisita da un artista si può vedere nella sua arte. Puro servizio di devozione significa servire puramente, eseguire la pura arte nella forma più pura che si possa manifestare; così questa sarà una rivoluzione artistica e dal momento che gli artisti del mondo leggeranno questa letteratura vedica emergerà una nuova rivoluzione culturale.
18. V.V.R.S. - W.V.A. AUDARYA AWARD COMMITTEE
Campo di attività:
A. Ricevere segnalazioni su contributi speciali fatti al mondo Vaishnava.
B. L’Audarya Award sarà assegnato al contributo più rilevante (sarà dato un premio separato per ogni categoria) in una circostanza speciale.
Coordinatore: Swami B.S. Damodar
Intervista
Domanda: Cos’è il premio Audarya?
B.S. Damodar (B.S.D.): Questa è stata un’idea proposta e sponsorizzata dalla missione VRINDA. Essa è ancora in uno stadio di sviluppo. L’idea è di dare una maggiore vetrina ai contributi eccellenti fatti per l’espansione del Vaishnavismo. Il premio Audarya è inteso per incoraggiare i devoti che stanno lavorando in differenti campi: pubblicazione di libri, produzione di film, costruzione di templi, registrazione di musica, rappresentazioni teatrali, dham seva, collaborazioni artistiche, Homepage su Internet, istituzioni benefiche Vaishnava, ecologia applicata in progetti Vaishnava.
Dovunque nel mondo, i contributi rilevanti sono premiati con diversi tipi di premi e riconoscimenti prestigiosi. Attualmente l’idea del premio Audarya è semplicemente un riconoscimento dei servizi rilevanti svolti verso il mondo Vaishnava. Simili riconoscimenti, premi e titoli, sono stati dati in precedenza da diverse missioni ai loro membri. L’idea del premio Audarya è di incoraggiare chiunque aiuti a raggiungere gli obiettivi stabiliti dall’esempio della nostra guru parampara. In questo modo, per esempio, il premio Audarya può persino essere dato a qualcuno che abbia liberato dei Vaishnava imprigionati per il loro servizio di predica. Audarya significa magnanimità, ed è il segno distintivo di Sri Sri Gauranga e Nityananda. Il premio Audarya verrà assegnato al più presto, non appena una maggiore quantità di segretari delle diverse missioni parteciperanno attivamente all’Audarya Award Committee.
Domanda: Come stabilirete chi meriterà i premi?
B.S.D.: Stiamo ricevendo segnalazioni di candidati per ognuna delle categorie. Quindi la giuria, che consiste di 5 membri provenienti da differenti missioni, riesaminerà le diverse segnalazioni e voterà a maggioranza il contributo più rilevante. È stato deciso per evitare ogni malumore, che nessun riconoscimento sarebbe stato dato agli acarya di qualunque missione. I riconoscimenti sono più diretti ai contributi innovativi in diversi campi creativi. Il potenziale del riconoscimento Audarya è molto attraente, e ci dispiace che non sia giunto alla sua piena espressione. Ma come molti altri aspetti della W.V.A., esso ha delle potenzialità che saranno apprezzate al più presto.